Si riparte!: da oggi l'Italia ricomincia il cammino verso la normalità

Fasano – Con l'entrata in vigore del nuovo decreto sulle riaperture, l'Italia compie un altro grande passo verso il ritorno alla normalità.

Da oggi infatti non sarà più obbligatoria l'autocertificazione per muoversi di casa, e moltissime attività commerciali riapriranno al pubblico.

Queste le principali regole introdotte dal decreto: 

Con le linee guida regionali, da oggi lunedì 18 maggio potranno riaprire: negozi, mercati, bar, ristoranti, parrucchieri, centri estetici, tatuatori, alberghi, strutture ricettive all'aria aperta, zoo e campeggi.

Da lunedì 25 maggio potranno riaprire: stabilimenti balneari e spiagge libere, palestre, piscine, centri sportivi, musei, biblioteche, archivi.

Resta in vigore sino al 2 giugno 2020 l'obbligo di quarantena di 14 giorni per tutte le persone che rientrano in Puglia da altre regioni, per soggiornare continuativamente nel proprio domicilio abitazione o residenza, e l'obbligo di comunicarlo immediatamente compilando il modulo sul portale della Regione Puglia o al proprio medico o all'operatore di sanità pubblica.

Ma entrando nel dettaglio, vediamo le principali regole comportamentali che ci accompagneranno per i prossimi mesi.

Nei BAR ci si dovrà abituare a vedere il barista disinfettare subito il punto dove poggia la tazzina del caffè e dove ci si avvicina per la consumazione. Sono proibite le zuccheriere e le lattiere, sono permesse solo le bustine monodose di zucchero e il latte lo verserà il barista. Vietati buffet e aperitivi. 

I negozi che non anno il doppio ingresso, dovranno adottare dei percorsi per evitare che i clienti in ingresso e in uscita si incrocino. Le attività commerciali con superficie inferiore ai 25 mt potranno far entrare un cliente per volta. Si potranno provare vestiti e scarpe, ma prima ci si dovrà igienizzare le mani. Tutti gli esercizi commerciali devono essere sanificati ogni giorno.

Per quanto concerne i ristoranti, si consiglia menù su lavagna o con app, in alternativa i menù vanno igienizzati ad ogni cliente. Il cameriere dovrà indossare la mascherina chirurgica per tutto il turno di lavoro. Nel ristorante ci deve essere ricambio di aria naturale. I tavoli all'aperto andranno a ruba, purché posizionati a distanza di 4 metri quadrati tra loro. Si preferisce il pagamento con bancomat per evitare il contatto con le banconote, che sono vettore del virus.

Per i parrucchieri, si entra e ci si sedie a posti alternati. Obbligo di prenotazione e dispositivi di protezione per i lavoratori e i clienti che dovranno indossare grembiuli e mantelle monouso. I lavoratori dovranno parlare ai clienti sempre alle spalle.  Le postazioni di lavoro dovranno essere distanziate di almeno 2 metri tra loro. 

Saranno chiuse le aree SPA nei centri estetici. I trattamenti in cabina singola si potranno effettuare a porte chiuse, ma sempre senza l'utilizzo di bagno turco, sauna  e vasca idromassaggio. Gli operatori dovranno usare mascherine FFP2 o FFP£ o visiere protettive, oltre ai guanti. Si ai trattamenti viso, ma senza vapore.

Negli alberghi, le vacanze vanno saldate on-line per evitare il passaggio di mano di banconote. I clienti potranno usufruire solo delle camere, mentre gli spazi comuni, se non si assicura il distanziamento, saranno vietate. Solo una persona per volta negli ascensori. Scompariranno i buffet per colazioni, pranzi e cene.

Dal prossimo 25 maggio sarà possibile recarsi nei lidi e nelle spiagge, seguendo le norme imposte: distanza di almeno 5 metri tra gli ombrelloni, sdraio e lettini non potranno comunque stare ad una distanza inferiore ai 2 metri dai vicini. Sono vietate tutte le attività ludico sportive  e giochi di gruppo che possono dar luogo ad assembramenti. Le amministrazioni sono invitate a creare sistemi (app) per la prenotazione dei parcheggi e degli spazzi assegnati delle spiagge libere. Vietata la respirazione bocca a bocca in caso di soccorso.

QUi il TESTO COMPLETO del Decreto